L' ecografia è, assieme alla radiologia convenzionale, la metodica di base della diagnostica per immagini. Nel corso degli anni si è arricchita di innovazioni tecnologiche che le hanno permesso di diventare uno strumento di estremo approfondimento diagnostico.

L'imaging ecografico permette di valutare in tempo reale i parenchimi (tiroide, stazioni linfonodali superficiali, fegato, vie biliari, colecisti, pancreas, milza, reni, vescica, testicoli, mammella), i comparti muscolotendinei, il tessuto cutaneo e sottocutaneo ed il distretto vascolare (sia arterioso che venoso).

Quali patologie può diagnosticare? L'esame ecografico è molto utile perchè in grado di determinare la fonte di un dolore addominale come nel caso di calcoli della colecisti o calcoli renali e di diagnosticare sia condizioni benigne che maligne (es. steatosi epatica, noduli tiroidei, varicocele, linfoadenopatie, tendinopatie, borsiti, tumefazioni sottocutanee e molte altre condizioni patologiche).

L’esame, che viene effettuato mediante l’utilizzo di una sonda cosparsa di gel conduttore, ha una durata di circa 15-20 minuti e, una volta ultimato, il soggetto può riprendere immediatamente le normali attività.